Secondo quanto disposto dal DPCM del 22 settembre 2014 viene pubblicato l’indicatore della tempestività dei pagamenti.

Ai sensi dell’art. 9 del DPCM 22.09.2014, l’indicatore di tempestività dei pagamenti è calcolato come somma, per ciascuna fattura emessa a titolo corrispettivo di transazione, dei giorni intercorrenti tra la data di scadenza della fattura stessa o di equivalente richiesta di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicati per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento. Tale indicatore, espresso in giorni, è basato sulla differenza tra la data di scadenza del pagamento e la data di trasmissione del mandato di pagamento al Tesoriere ed è ponderato in funzione degli importi pagati. Esso misura, se positivo, il ritardo medio nei pagamenti delle Amministrazioni, se negativo, i giorni di anticipo con i quali vengono effettuati i pagamenti stessi.  Nel caso in esame, essendo negativo, indica che l’Amministrazione comunale procede al pagamento delle fatture relative a transazioni commerciali mediamente prima della scadenza delle stesse.

I Trimestre 2022

Indicatore tempestività di pagamento: -11,17 giorni  (dati elaborati dall’Ente)

II Trimestre 2022

Indicatore tempestività di pagamento: -6,69 giorni  (dati elaborati dall’Ente)

III Trimestre 2022

Indicatore tempestività di pagamento: -19,42 giorni  (dati elaborati dall’Ente)

IV Trimestre 2022

Indicatore tempestività di pagamento: -13,82 giorni  (dati elaborati dall’Ente)

Anno 2022

Indicatore tempestività di pagamento: -13,85 giorni  (dati elaborati dall’Ente)

Anno 2022